L'Ordine Della Torre: L'iniziazione

Esisteva in pieno Rinascimento, una piccola cittadina distesa su una verde pianura circondata da boschi, dove regnavano la pace e la serenità. Gli abitanti prosperavano commerciando con i paesi vicini, e poiché tutto andava a gonfie vele, la vita appariva loro meravigliosa. Sulla vetta della torre del governo cittadino una bandiera con sopra l’emblema della città faceva bella mostra di sé, facendosi cullare dal vento… Ma tempi oscuri stavano per arrivare. Un esercito di briganti e tagliagole, desiderosi di impossessarsi dei beni accumulati dai suoi abitanti, cinse d’assedio la città. Resistere sembrava impossibile e quelle pacifiche persone persero ben presto ogni speranza. 

Eppure un aiuto inaspettato giunse, dopo alcuni giorni, da un branco di lupi. Questi si scagliarono violentemente contro gli aggressori, straziandoli nelle carni e costringendoli ad una fuga precipitosa. Erano i fratelli del grande lupo che la giovane figlia del governatore ed alcune fanciulle sue coetanee, avevano in passato liberato da una mortale trappola e segretamente accudito durante le giornate dell’assedio, nonostante il pericolo che incorrevano nell’inoltrarsi da sole nel bosco. 

Scoperta la verità, il governo giunse alla decisione di premiare quelle fanciulle, istituendo l’Ordine della Torre, per onorare attraverso l’emblema della città la famiglia fondatrice, la fanciulla e le sue amiche. La figlia del governatore volle che sulla bandiera fosse dipinto un lupo nero in memoria di quell’animale e dei suoi fratelli che avevano salvato la città. Fu così che fa quel momento e per gli anni a venire, l’investitura a Cavaliere dell’Ordine della Torre venne data a tutti coloro che, per diversi motivi, avevano contribuito al bene del paese. 

[Testo di Andrea Vitali]